Se la vacanza è andata male è colpa dei disabili! Scatta un nuovo divieto vacanziero!

VIETATO AI DISABILI: aggiungete voi a fare cosa, tanto c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Lo sapevo che in questo periodo dell’anno sarei arrivata a toccare questo argomento spinoso.

Le vacanze non sono per tutti, purtroppo! Starete cercando di abbinare tutti i possibili motivi a questa mia frase e vi do ragione se per primi pensate a quello economico. Eppure ce n’è uno molto offensivo e va al di là della situazione patrimoniale delle persone.

DIVIETO IMPRESCINDIBILE! SEI DISABILE E DOVE CI SIAMO NOI NON TI VOGLIAMO!

Solitamente tutte le volte che ho parlato con voi di questo argomento, l’ho fatto puntando il dito contro le barriere architettoniche di spiagge, alberghi e locali che vietano a noi disabili l’accesso. E anche questo anno mi duole dirvi che ancora le problematiche sono notevoli.

Questa volta però devo prendermela con gli esseri umani. Dovete sapere che qualcuno è convinto che la nostra presenza negli alberghi, in particolare a tavola, quindi nelle parti comuni, PUO’ ROVINARE LA LORO IDEA, PERMETTETEMI MALSANA E MALATA, DI VACANZA; neanche se dovessero accudirci loro. Se il problema è l’obbligo di guardarci, basta semplicemente volgere lo sguardo da una altra parte.  Continua a leggere

Un modo nuovo di andare al mare, con la Job!

Nel mese di maggio qui sul blog ho parlato di “Reatech Italia”, la prima fiera sulla disabilità che si è tenuta al polo fieristico di Rho, Milano. A questa fiera sono andata per cercare lei, la JOB, un ausilio di cui il negozio ortopedico nella mia città, a cui mi rivolgo in caso di necessità, mi aveva tanto parlato.

Ad un certo punto, tra tanti stand, ecco che spunta lei. La vedo, eccola, blu e gialla; non puoi non notarla con quelle enormi ruote. In mezzo a tante cose, è lei a farla da regina; lei, la Job, è la novità e ho subito capito che rappresentava il qualcosa in più che mancava nella difficile vita di un disabile. A quel punto mi sono avvicinata allo stand, perchè ho capito che dovevo conoscere coloro che, concretamente, l’hanno creata.

Spero di avervi incuriosito, almeno in una forma molto simile a quanto lo ero io, in quel momento. Desidero condividere il tutto con voi, perchè credo sia arrivato il momento di far conoscere  questa fantastica sedia che, penso, non tutti abbiamo ancora avuto il piacere di vedere e provare, che ci permette d’estate di accedere agevolmente al mare, finalmente con comodità. Continua a leggere