L’Europa premia Milano perché più accessibile ai disabili. Cosa ne pensate?

Penso che abbiate capito perché sono interessata a come la pensate; io non la trovo così accessibile o almeno non al punto da ricevere un premio. E poi, è davvero necessario dare un premio legato ad una tematica che “sarebbe” dipendente da leggi parecchio vecchiotte? La vita mi ha insegnato che per fare il proprio dovere non è poi così giusto ricevere un premio. Forse dopo anni di duro lavoro all’insegna del “giusto”…forse potrebbe essere giustificato.

Potremmo pensare che viene dato per l’impegno, lo sforzo profuso per cambiare le cose; per avere preso coscienza dell’altissimo livello di discriminazione che da sempre viene messo in atto in una città come Milano. Mi ripeto, ma non sopporto che si premi chi fino ad oggi, perchè di anni ne sono passati, è stato totalmente negligente; dovrebbe farne di cose perché qualcuno gli riconosca qualche gesta.

Oppure c’è anche l’ipotesi che tra le tante città Italiane Milano rappresenti realmente la meno peggio; è possibile? Potrebbe; comunque dovremmo chiederlo ai tanti disabili dislocati nel nostro paese. Anzi, a dirla tutta forse gli unici ad avere titolo per valutare ed esprimere un certo giudizio sul tema “accessibilità” dovrebbero essere coloro che vivono perennemente esclusi dall’intero sistema Italia.

Il giornale “Il Giorno” ha dato notizia di questo riconoscimento per il capoluogo lombardo e allora voglio dare giustamente spazio al suo contenuto. Continua a leggere

Caro Renzi, che “bischerata” fare la voce grossa con i cittadini!

Scusatemi miei cari lettori se esco un po’ dal seminato; può sembrare che lascio il tema della disabilità, ma è solo una illusione. E’ giusto che vi spieghi che mi sono fatta prendere dal discorso del nostro Presidente del Consiglio e non ho resistito a fare una replica, democratica di quanto da lui espresso.

Avrete visto tutti al telegiornale che si è tenuto, a Milano, “Idee Expo”. Da quello che ho capito doveva segnare lo start per Expo 2015. Io, dato che siamo in un paese libero e democratico avrei qualcosa da dire.

“Caro Renzi, non sarà mica permaloso, vero? Mi permetta di donarle qualche personale riflessione, visto che Lei ce ne dona tante e spesso; però mi consenta, a volte, un po’ fuori luogo. Non si offenderà se mi azzardo a fare un po’ di analisi sul contenuto del suo discorso?

Una occasione per rilanciare il Paese? Una frase che mi ha deluso parecchio. A mio avviso se ancora non ha (avete) capito che per far ripartire l’Italia non c’è bisogno di grandi eventi e di sperpero di ulteriore denaro, allora c’è qualcosa che non va.

E ancora, dal suo discorso ho sentito che siete disposti a tutto nei confronti di chi proverà a boicottare l’inizio di Expo a maggio, perchè non è proprio possibile partire con una brutta figura a livello mondiale e appunto non lo permetterete.

Se si è trattata di una battuta , le dico che non mi ha fatto ridere ed è piuttosto infelice. Io mi sono vergognata, ma non di me piuttosto per voi, cioè tutta la politica, anche e soprattutto per chi ne fa parte in maniera sana.

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